Le aziende negli ultimi anni si sono dovute districare tra nuove strategie, citandone alcune: inbound marketing, account-based marketing, content marketing, e-mail marketing, influencer marketing, senza avere probabilmente ben chiare le differenze che intercorrono tra di esse. Questo perchè è indispensabile rimanere al passo con il nuovo processo d'acquisto dei clienti, sempre più indipendenti nella scelta del prodotto/servizio e sempre più dipendenti dalla ricerca in rete.
Tuttavia, per capire quale sia la strategia corretta per incrementare il proprio business è necessario sapere, non solo in cosa consistano realmente queste diverse strategie, ma anche in quale modo integrarle per essere in grado di produrre i risultati sperati.
Iniziamo a delineare due tra le strategie al momento più in uso: Inbound Marketing e Content Marketing.
Inbound Marketing: che cos'è
L'Inbound Marketing è un metodo che aiuta le aziende ad adeguarsi al nuovo processo d'acquisto dei clienti, i quali non rispondono più positivamente al tradizionale Outbound. In sostanza, non sono più interessati ad essere interrotti da pubblicità legate a prodotti/servizi di cui non sono alla ricerca o non legate a soddisfare i loro bisogni/problemi. Inoltre, tendono a non considerare contenuti provenienti da aziende a loro sconosciute. L'Inbound Marketing si concentra appunto sulla produzione di contenuti di valore per un pubblico specifico, in modo da essere presenti nel momento in cui l'utente effettua la sua ricerca nel web.
Contenuti e strategie
Le strategie che compongono l'Inbound sono molteplici, dal blogging, agli eBook, dalle guide alla creazione di video. Questa metodologia, infatti, mira ad accompagnare il potenziale cliente in un percorso ben definito, portandolo a conoscere l'azienda e a fidarsene. È un approccio organizzato al fine di trasformare i visitatori anonimi in lead, "nutrendoli" fino a diventare clienti pronti per l'acquisto. Lungo tutto il percorso (funnel) l'Inbound fornisce dati in tempo reale e intuizioni che possono essere utilizzati per migliorare le performance o i risultati.
Content Marketing: che cos'è
Prendiamo in prestito la definizione del Content Marketing Institute:
“Il Content Marketing è un approccio strategico, incentrato sulla creazione e la distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti, per attrarre e mantenere un pubblico ben definito, in modo da guidarne le sue azioni”.
In altre parole, fornisce contenuti interessanti o di utilità per un determinato target; a differenza dell'Inbound non include dunque la progettazione dei siti web, l’e-mail marketing o altre differenti strategie.
Inbound Marketing e Content Marketing: come lavorano insieme
Essendo il contenuto il pilastro portante sia dell'Inbound che del Content, è facile considerarli (erroneamente) come sinonimi.
Ovviamente creare contenuti da inserire nel proprio sito web non è sbagliato, ma è bene sapere che si sta mettendo in pratica solo una piccola parte della strategia, per fare un esempio è come se il medico individuasse tutti i sintomi di una malattia senza però fornire una cura.
Il content marketing è solo un tassello all'interno di una metodologia più ampia in grado di generare risultati di business.
Un marketing a 360 gradi
Per capire quanto può essere ampia la strategia di marketing basti pensare a tutto ciò che compete ai marketers. Dall'ottimizzazione del sito web, all' invio periodico di e-mail, passando per il mantenere i profili social attivi, monitorare i risultati, e così via. Tutte attività di cui il content marketing non fa parte direttamente.
Quindi, il content marketing è in grado di attrarre e mantenere i nuovi clienti solo se impiegato all'interno di una strategia di Inbound a 360 gradi, altrimenti scrivere dei contenuti e inserirli semplicemente all'interno del sito, non è sufficiente a generare contatti.