Growth Marketing

Social Media Marketing B2B: una strategia in 10 punti

di Giulia Favale - 16 giugno 2022

I social media sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, tanto a livello personale quanto aziendale. Quando si pensa alla comunicazione su questi canali però, i primi esempi di social media marketing del b2b non sono in cima agli esempi di successo che vengono in mente a primo impatto: 90 volte su 100 sono aziende B2C. 

Per diverse ragioni, molte aziende B2B faticano a integrare il social media marketing nelle loro strategie di comunicazione online, preferendo tattiche tradizionali che in molti casi sono obsolete, costose e poco redditizie. Non stiamo dicendo che il classico marketing outbound non sia efficace, ma che, a differenza di ciò che si possa pensare, può tranquillamente coesistere con i canali social, soprattutto se integrato in una strategia più ampia di inbound marketing. 

A oggi, non essere presenti sui social network significa perdere credibilità di fronte a migliaia e migliaia di potenziali clienti e non sfruttare Linkedin, Facebook, Twitter, Youtube e Instagram a proprio vantaggio significa perdere importanti opportunità di business.  

 

Testare social inesplorati per passare dalla teoria alla pratica 

Una ricerca di Social Media Examiner dimostra che molte imprese stanno iniziando a esplorare canali inusuali per strutturare strategie di social media marketing B2B: 

  • l’89% usa LinkedIn 
  • l’88% usa Facebook 
  • l’83% usa Twitter 
  • il 55% usa YouTube 
  • il 26% usa Instagram 

Linkedin, in quanto canale social professionale per eccellenza, rimane in testa alla classifica quando si parla di lead generation, ma considerando tutti gli altri obiettivi di una strategia social è giusto valutare anche gli altri canali: Instagram e YouTube, ad esempio, sono ottimi per potenziare la brand reputation. 

È bene sottolineare che per un’azienda non è importante avere un grande numero di follower sulle diverse piattaforme social, ma è importante attirare l’attenzione di un pubblico che rispecchi le buyerpersonas e comunicare con esso nel modo più efficace possibile per raggiungere risultati strategici: la chiave del successo infatti si trova quando si riesce a pensare al tipo di contenuto che può essere apprezzato dal cliente target dello specifico canale social sul quale ci si sta concentrando.   

 

Il segreto di una strategia di social media marketing B2B: una checklist in 10 punti da seguire 

Per ottenere un buon ritorno sugli investimenti è necessario seguire uno schema ordinato, che riassumiamo in 10 punti fondamentale da tenere in considerazione: 

  1. Analizzare profili e pagine dell’azienda già attivi 
  2. Analizzare il comportamento dei competitor 
  3. Stabilire una serie di obiettivi realmente ottenibili con le risorse a disposizione 
  4. Definire le buyer personas  
  5. Scegliere i social network più efficaci  
  6. Pianificare la realizzazione e la pubblicazione di contenuti di qualità tenendo conto delle differenze tra i social media 
  7. Creare una community intorno al proprio brand 
  8. Curare i rapporti con i follower 
  9. Strutturare e gestire campagne a pagamento rispettando i canoni dei diversi social 
  10. Monitorare ogni attività e ottimizzare la strategia quando necessario 

Molto spesso non è sufficiente chiedere a un dipendente dell’ufficio marketing di gestire i social aziendali, perché le attività come visto sono numerose e devono essere eseguite con costanza e qualità. 

La strada migliore per un’azienda B2B è quasi sempre quella di affidarsi a un’agenzia o un’azienda specializzata in Social Media Marketing B2B. 

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