Fare content marketing, ossia usare i contenuti - video, testuali, grafici, audio - per fare marketing è ormai un must per qualsiasi azienda. E se obiettivi e strategia sono chiari, quali sono invece gli strumenti o per meglio dire i tool per il content marketing da usare?
Ne abbiamo selezionati 5 che secondo noi sono imprescindibili per la riuscita di un progetto di content marketing.
Spaziano dalla SEO alla content curation, dalla gestione dei progetti al contenuto visual.
Scopriamoli insieme.
Answer the Public
Si tratta di un tool gratuito molto usato per chi scrive dei contenuti in ottica SEO, ma non solo: è perfetto per realizzare dei piani editoriali, ma anche capire cosa la gente cerca in merito a un determinato argomento.
Answer the Public, che prende i dati sostanzialmente da Google, fornisce informazioni sul comportamento delle persone, sui loro dubbi, sulle loro richieste di sapere e in merito a un argomento aiuta a capire cosa stanno pensando e di cosa hanno bisogno. Anche perché, come sappiamo, gli utenti interrogano spesso Google per avere delle risposte.
Un tool inoltre fondamentale quando si scrivono contenuti evergreen per capire quali argomenti trattati e come suddividerli.
Curata
A usare Curata sono tantissime aziende come Cisco, Alcatel-Lucent e Zendesk, solo per dirne qualcuna. Perché? Perché, come può intuire chi conosce un po’ il latino, si tratta di un tool che si occupa di content curation, ma non solo: è l’ideale anche per chi è alla ricerca di idee per realizzare contenuti.
Un software che, sulla base di algoritmi di machine learning, permette di scoprire i contenuti più adatti al proprio progetto, di classificarli secondo un punteggio di rilevanza oltre che di raccoglierli e organizzarli. Si possono anche scrivere contenuti per il blog o per i social direttamente all’interno del software perché sono presenti sia un editor di testo che una banca di immagini così come è possibile pubblicarli e condividerli sui propri social, sul blog e persino nella newsletter.
Fare content curation, peraltro, è un ottimo modo per dare valore al proprio pubblico che è costantemente invaso da notizie, contenuti da leggere e si “perde”. Un brand che invece seleziona i contenuti più importanti da leggere e più adatti è sicuramente un brand che ispira fiducia.
La content curation, poi, è un’ottima strategia per quelle giornate o settimane in cui non ci sono nuovi argomenti da pubblicare.
Infogram
Sapevi che un’infografica ha 30 volte in più di probabilità di essere letta e “fruita” rispetto a un contenuto testuale? Un dato, proveniente da Hubspot, che non è sicuramente da trascurare.
E come fare quando non si ha un grafico a disposizione tutti i giorni? Si può ricorrere a un tool come Infogram che permette, grazie a numerosi template, di creare infografiche che consentano di visualizzare più facilmente dei dati. Si può scegliere il formato a metà tra grafiche e testo, inoltre, per raccontare un processo, un progetto o per contenuti legati al mondo education.
Infogram offre diversi modelli non solo di infografiche, ma anche di diagrammi e mappe.
Magisto
I video? Sono sempre più protagonisti. A dirlo è anche un recente rapporto pubblicato da Hubspot dal quale emerge che le persone nel 2020 hanno guardato più video che mai. E se ciò è stato sicuramente la conseguenza del lockdown e del fatto di stare molto in casa, stupisce forse il fatto che guardare i video è ormai diventata un’abitudine anche adesso che si esce di più.
Ecco perché un tool come Magisto può fare comodo perché è un editor video, supportato dall’Intelligenza Artificiale facile da utilizzare e che, allo stesso tempo, propone soluzioni per la distribuzione dei contenuti video in modalità cross-channel.
Trello
Portare avanti un progetto di content marketing senza uno strumento di project management è quasi impossibile, ecco perché ti consigliamo Trello, altro tool freemium molto utile. Perché? Ti aiuta a realizzare un piano editoriale e di conseguenza anche un calendario editoriale, a pianificare le attività per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato con i tuoi contenuti. Per chi lavora in team è l’ideale perché permette a tutte le persone che ne fanno parte di vedere quali sono i contenuti assegnati a loro, di quale documentazione possono servirsi per produrlo, la scadenza, a quale categoria appartiene e tanto altro ancora.