Come presentare un progetto di marketing inbound alla tua azienda

Come presentare un progetto di marketing inbound al tuo capo nel modo migliore? Per creare una presentazione perfetta, sia nella preparazione del documento sia nella preparazione allo speech che si intende sviluppare è fondamentale avere le idee chiare. Da dove cominciare per evitare di arrivare impreparati e per non tralasciare alcun dettaglio? In questo articolo definiremo i 3 punti da considerare prima di presentare i risultati di un progetto alla propria azienda. 

1. Da dove partire per misurare il successo o l’insuccesso di un progetto: quali sono i KPI (Key Performance Indicator)? 

La scelta del periodo temporale per analizzare i risultati di un progetto di Marketing Inbound è già un primo ma importantissimo passo verso la presentazione di un piano. Non è solo uno step intermedio bensì una scelta utile a far emergere degli indicatori piuttosto che altri. Soprattutto su progetti di lunga durata, la scelta di un lasso temporale (un mese, un quarter, un semestre, un anno) diventa un fattore discriminante quando si vuole commentare in maniera efficace l’incremento o il decremento, in percentuale, del traffico organico a una sezione del sito o del Blog. Dopo aver scelto qual è l’intervallo di tempo di cui si vuole parlare nello speech, il passo successivo è la scelta dei KPI che si vogliono far emergere. I KPI restituiscono un valore tangibile agli sforzi fatti da tutto il team di lavoro. I KPI che non possono mancare nella presentazione di un progetto di inbound marketing sono: 

• Traffico del sito e del Blog in questione. Un particolare occhio di riguardo al Traffico organico. 
• Posizionamento del sito e del Blog sui motori di ricerca. Le Keywords che sono state scelte che posizionamento hanno fruttato? 
• Risultati Lead Generation. Quanti nuovi contatti sono stati acquisiti? Quanti di questi sono in target? 

2. Evitare di nascondere i problemi! Fare delle proposte per trovare delle soluzioni è la scelta cha paga di più 

Spesso in una presentazione si tende a far emergere gli indicatori con dati positivi rispetto a quelli che mettono in luce performance meno brillanti. Niente di più sbagliato! È fondamentale che durante un SAL (Stato Avanzamento Lavori) di progetto emergano tutti i problemi dello stesso. I problemi che possono presentarsi sono di diversa natura, dai più banali ai più complessi. Può esserci un problema di relazione con uno dei referenti del progetto, un problema di natura tecnologica o un problema molto più complesso e che contempla diverse aree (spesso sono quelli che mettono in dubbio la strategia di tutto il progetto). Ciò che è fondamentale è cercare di fare tesoro di ogni problema e arrivare alla presentazione con la consapevolezza che, parlando delle questioni senza cercare di nasconderle e facendo proposte per risolverle sarà più facile entrare in empatia con il proprio pubblico evitando critiche sull’operato (di uno o tutti i membri di un team). Assumersi la responsabilità di ciò che accade e imparare dai propri errori può essere il primo passo verso la risoluzione del problema. 

3. Un consiglio “etico”: imparare ad ascoltare gli interlocutori durante i meeting 

Chiudiamo con una considerazione meno tecnica. Quando si fanno degli sforzi per portare avanti un progetto si può cadere nella presunzione di voler sapere a tutti i costi più degli altri. Quando un professionista ha passione per il proprio lavoro (e un carattere forte) può capitare di trovarsi in mezzo ad accesi scontri volti a decidere come è più giusto portare avanti il progetto. Questi scontri, molto spesso, sono evitabili e hanno a che fare con la natura umana delle persone che, a volte, non riescono a mettere da parte il proprio orgoglio a scapito dell’andamento di un progetto. Ascoltare chi ha un punto di vista differente dal proprio è sintomo di intelligenza e pragmatismo oltre che di professionalità. Chi segue il progetto da un punto di vista più alto ha la possibilità di indicare delle chiavi di lettura diverse che, a chi segue il progetto quotidianamente, possono sfuggire. Per questo l’ultimo suggerimento è quello meno tecnico e più “umano” di tutti. Porsi in modalità di ascolto e accettare le riflessioni di chi la pensa diversamente è un modo per imparare e sperimentare nuove soluzioni per far spiegare le ali al tuo progetto di inbound marketing.