I social media sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, tanto a livello personale quanto aziendale. Quando si pensa alla comunicazione su questi canali però, i primi esempi di social media marketing del b2b non sono in cima agli esempi di successo che vengono in mente a primo impatto: 90 volte su 100 sono aziende B2C.
Per diverse ragioni, molte aziende B2B faticano a integrare il social media marketing nelle loro strategie di comunicazione online, preferendo tattiche tradizionali che in molti casi sono obsolete, costose e poco redditizie. Non stiamo dicendo che il classico marketing outbound non sia efficace, ma che, a differenza di ciò che si possa pensare, può tranquillamente coesistere con i canali social, soprattutto se integrato in una strategia più ampia di inbound marketing.
A oggi, non essere presenti sui social network significa perdere credibilità di fronte a migliaia e migliaia di potenziali clienti e non sfruttare Linkedin, Facebook, Twitter, Youtube e Instagram a proprio vantaggio significa perdere importanti opportunità di business.
Una ricerca di Social Media Examiner dimostra che molte imprese stanno iniziando a esplorare canali inusuali per strutturare strategie di social media marketing B2B:
Linkedin, in quanto canale social professionale per eccellenza, rimane in testa alla classifica quando si parla di lead generation, ma considerando tutti gli altri obiettivi di una strategia social è giusto valutare anche gli altri canali: Instagram e YouTube, ad esempio, sono ottimi per potenziare la brand reputation.
È bene sottolineare che per un’azienda non è importante avere un grande numero di follower sulle diverse piattaforme social, ma è importante attirare l’attenzione di un pubblico che rispecchi le buyer personas e comunicare con esso nel modo più efficace possibile per raggiungere risultati strategici: la chiave del successo infatti si trova quando si riesce a pensare al tipo di contenuto che può essere apprezzato dal cliente target dello specifico canale social sul quale ci si sta concentrando.
Per ottenere un buon ritorno sugli investimenti è necessario seguire uno schema ordinato, che riassumiamo in 10 punti fondamentale da tenere in considerazione:
Molto spesso non è sufficiente chiedere a un dipendente dell’ufficio marketing di gestire i social aziendali, perché le attività come visto sono numerose e devono essere eseguite con costanza e qualità.
La strada migliore per un’azienda B2B è quasi sempre quella di affidarsi a un’agenzia o un’azienda specializzata in Social Media Marketing B2B.