Eventi ICT 2018: un calendario sempre più fitto di manifestazioni, convegni, seminari, workshop popola i calendari con programmazioni di varia natura.
Nel 2017 in Italia il 44% delle aziende ha indirizzato il 20% dei propri budget agli eventi, utilizzati come veicolo efficace per il lancio di prodotti e soluzioni, anche se la crescita di maggior rilievo si è concentrata su gli eventi di formazione che in due anni sono passati dal 12.9% al 28% (Fonte: AstraRicerche Monitor degli Eventi e della Live Communication)
Ma parlare di Eventi ICT nel 2018 ha ancora senso? La domanda sorge spontanea, pensando ai costi realizzativi, alle risorse comunicative da mettere in campo per attirare l’attenzione e ingaggiare i target ma anche e soprattutto alla difficoltà delle persone a gestire agende superaffollate per riuscire a partecipare.
È naturale pensare che gli eventi in un mondo sempre più digitale non siano più la prima scelta dei responsabili di marketing, ed è stato così negli anni bui del 2012-2013 anni nei quali gli investimenti sugli eventi si sono ridotti del 9%, come riportato dal Monitor annuale di ADC Group. Dopo una ripresa lenta, nel 2017 si è registrata una crescita del 2,1% (Astra Ricerche) portando il valore complessivo del mercato degli eventi del segmento B2B ad un valore di 852 milioni di euro in Italia. Trend positivo confermato anche dal recente 2018 B2B Lead Gen Trend Outlook (Chief Marketer Research) che colloca gli “eventi live” al secondo posto tra i canali migliori per generare leads.
La tendenza non è solo italiana, ma riguarda anche il mercato internazionale così come pubblicato nel report Event Marketing 2018 di Bizzabo che raccoglie i commenti di 400 senior marketer.
I numeri sono chiari:
Per gli eventi ICT è chiaro, dunque, un ritorno di tendenza, ma con un marcato segnale di cambiamento per dare nuovo impulso e caratterizzazione, grazie all’innovazione digitale.
La parola chiave, definita per il 2018 dai marketer intervistati da ADC, è “integrazione” dopo quelle degli anni precedenti: digitale ed innovazione. Integrazione della molteplicità di canali che oggi è necessario gestire per seguire i clienti attraverso il loro comportamento d’acquisto.
La multicanalità vede l’integrazione dell’online con l’offline, e questo vale anche nel mondo degli eventi. L’evento fisico permette di conoscersi di persona, di interagire e discutere face-to-face, di unire al lavoro un momento piacevole e conviviale, come un buon pranzo o un aperitivo, per favorire il networking. L’evento online, come un webinar o uno streaming, richiede meno tempo e meno spostamenti, può anche essere visto in differita. Entrambi posso essere utilizzati per raggiungere il proprio pubblico e gli event manager stanno diventando sempre più creativi nel proporre integrazioni fra l’evento live e l’online per massimizzare il ritorno in termini di audience e di risultato.
Quindi nonostante i budget sempre più ridotti ed il numero elevato di eventi proposti al mercato, gli eventi continuano essere “cool”, ma solo se cambiano lo stile. E gli eventi ICT 2018 non possono centrare i risultati prefissati senza tenere conto di questi trend.
Insomma gli eventi, qualsiasi sia la loro formula, sono un evergreen, ma devono considerare che i nuovi tech topic impattano anche su processi e metodi organizzativi, andando a potenziare gli orizzonti della relazione e della comunicazione.